Sono le 22.11 e non ho ancora preparato la valigia !
Domani parto, con Mar, Annalisa e Danilo, alla volta del mio primo convegno internazionale di Ricerche Parapsichiche e Bioenergetiche !
Thaatt compie 10 mesi ed è pronta per il suo primo momento di Condivisione collettivo. Trascorreremo 4 giornate all’insegna delle “Energie Sottili” in un luogo dove avremo modo di conoscere molte persone e godere di Vibrazioni semplici.
Oggi è sempre più difficile trovare del tempo da dedicare, semplicemente, a ritrovare ed assaporare un pò di silenzio circondati, se possibile, da persone “positive”. Momenti nei quali non si vuole negare la realtà ma, semplicemente, si sceglie di viverne un’altra.
Giovedì 22 Marzo 2012 h. 23:58
Sono pronto, con Mar, ad andare a nanna.
Il mio primo impatto con il convegno é stato molto positivo ! Io ho partecipato ad una conferenza con Marino Parodi sul “come scoprire il Maestro interiore” mentre Mar é andata ad ascoltare Rita Maria Faccia che é un’esperta di Numerologia.
Dopodiché una piccola passeggiata sulla spiaggia, una cena con Annalisa e Danilo (nostri compagni di avventura) e poi di nuovo al convegno per seguire una conferenza sul Respiro Consapevole, sulla Fiamma Violetta e, per chiudere la serata, un rituale sciamanico condotto da una sciamana peruviana.
Fuori dalla sala conferenza ci sono banchetti che vendono libri sulle energie sottili, pietre e cristalli, macchinari per purificare l’acqua, una postazione per le foto dell’aura e altro … Insomma, si é completamente immersi in un altro mondo e questo aiuto molto a riuscire a ‘staccare la spina’ … Già dopo poche ore, il ‘mondo normale’ mi sembra molto lontano.
Si parla di amore, apertura, accoglienza, comprensione, autenticità … Tutti concetti molto belli e nutrienti ai quali, peró, nella vita quotidiana, non diamo molto spazio perché impegnati a muoverci troppo in fretta.
Mi sembra di essere all’inizio di un corso di vela a Caprera … Il primo giorno le persone sono cordiali tra di loro ma é ancora molto forte la presenza della vita quotidiana dove, sovente, si procede per compromessi e non ci si permette di vivere appieno le proprie emozioni.
É vero che, nella vita quotidiana, non si ha molto tempo da dedicare a se stessi o a parlare dei ‘massimi sistemi’ e si finisce con il pensare che le priorità, nella vita, siano altre ma, in questi momenti di condivisione, ci si accorge di quanto la vita ‘reale’ sia piena di orari, scadenze, ed impegni e di quanto poco tempo ci lasci per fermarci a chiederci ‘Ma che cosa voglio veramente fare ‘da grande’ ? La strada che ho imboccato dove mi sta portando ?’
Al seminario “Scopri il Maestro Interiore: ti aspetta una nuova vita”, Marino Parodi ha tracciato 13 tappe che portano alla consapevolezza e all’armonia:
Scelta
Autenticità
Motivazione
Purificazione
Calma
Silenzio
Natura
Pazienza
Apertura
Intuizione
Fiducia
Profondità
Coerenza
Per avere una misura di dove ci sta portando la strada su cui stiamo viaggiando, i punti di cui sopra ci possono aiutare per capire se stiamo camminando nella direzione migliore per la nostra serenità … Personalmente sto vivendo pochissimi dei 13 punti di cui sopra nella mia vita quotidiana mentre ne vivo molti quando riesco a staccarmene e questo mi fa riflettere, sempre di piú, sul fatto che forse é ora di cambiare strada
Buona notte
Venerdì 23 Marzo 2012 h. 06.40
Buongiorno !
Direi che il post di ieri sera si potrebbe intitolare “vita quotidiana” considerato il numero di volte che l’ho ripetuto
In effetti ero cosi stanco che non ho nemmeno riletto e, dopo aver scritto il resoconto della giornata, mi sono addormentato subito … Anzi … Stavo già dormicchiando mentre scrivevo
Adesso una doccia veloce, un’abbondante colazione e poi dritti al convegno … Alle 9 c’è Giorgio Cerquetti e il tema della conferenza è “Come sviluppare l’amore per se stessi e per la vita”
“Come ? Come dici ? Il bagno è libero ? Ok Mar … Arrivo”
Venerdì 23 Marzo 2012 h. 22.15
Stasera approfitto del concerto di chiusura della giornata per scrivere prima di addormentarmi sulla tastiera
Il gruppo musicale ha appena terminato “What a Wonderfull World” ed è una melodia particolarmente appropriata come riassunto delle emozioni vissute in questa 2^ giornata di convegno.
Oggi ci sono state 12 conferenze che hanno spaziato da una tecnica di riequilibrio fisico-emozionale nata dall’esperienza con dei cavalli, alle tecniche di meta medicina di Claudia Rainville, passando da una praticissima geologa esperta di terremoti e calendari Maya che, con la sua semplicità e schiettezza, ha smontato, una ad una, tutte le leggende metropolitane nate intorno al 21 Dicembre 2012 ed alla fine del mondo.
Roy Martina ha annunciato che, entro l’anno, smetterà di tenere conferenze e si dedicherà completamente ad approfondire una rivelazione che ha vissuto qualche mese fa. Quello che intende fare è un progetto ambizioso ma grandioso … Creare un sistema educativo alternativo che non si basi sulle nozioni ma sulle emozioni. Un progetto coraggioso ma semplicemente naturale … Fin da piccoli ci insegnano nozioni che, al 90%, non servono a nulla e vengono invece trascurate, pressoché totalmente, le emozioni. Nel sistema emozionale, sono i bambini a fare da Maestri e proprio da loro, Roy, sta imparando. Sicuramente riuscirà nel suo intento perché i tempi sono maturi per non avere piu paura delle emozioni e per iniziare a viverle invece di reprimerle.
Pensate a quanti insegnanti vi hanno insegnato ad amare, a non provare vergogna per i vostri scatti di rabbia, a non provare sensi di colpa per le vostre azioni … Pochi eh ? È veramente così importante la cultura o, almeno, quella che viene comunemente intesa come tale ? É veramente importante primeggiare a scuola, nel lavoro, nella vita sociale ? Quale premio ci aspetta alla fine di questo percorso ? Una coppa ? I complimenti del capo-ufficio ? L’approvazione degli insegnanti ? E quando non si siamo piu in grado di tenere certi ritmi, quale sarà la conclusione di quel percorso ?
È curioso constatare come, in tutte le discipline “standard” (sport, lavoro, cultura …) ci siano sempre dei limiti … Non si potrà essere sempre i primi in un determinato sport o sapere tutto di un certo argomento … Ci sarà un momento in cui ci si dovrà inevitabilmente fermare.
Nelle emozioni, nell’amore, nell’apertura alle novità e agli altri, non ci sono limiti … Si può continuare ad imparare per tutta la vita e non lo facciamo per gli altri … Lo facciamo per noi stessi … Non ci sono bisogni di conferme ma solo di fare esperienza e stupirsi, ogni volta, di come sia vasto il mondo da vivere.
Ci sono stati anche tanti altri interventi molto toccanti ma, provando a fare un riassunto di che cosa ho imparato oggi, potrei riassumere quello che ho provato in una parola: fiducia.
Fiducia nel mondo invisibile
Fiducia nelle proprie possibilità
Fiducia nella vita
Fiducia nella propria voce interiore anche quando ti vuole condurre su strade sconosciute
Questo è il regalo che ho ricevuto oggi.
Grazie … di cuore.
Sabato 31 Marzo 2012 h. 10.40
Scrivo solo ora il “resoconto” delle giornate di Sabato e Domenica perchè, prima, non ho trovato il tempo. Quando ritorni alla vita “normale”, dopo aver vissuto in altre energie per 4 giorni interi, è come essere travolti da una piccola tromba d’aria di confusione :-[
Sabato 24 Marzo 2012
Oggi giornata piena come ieri.
10 conferenze, di cui una “a sorpresa”, e qualche tema molto profondo come quello delle “Esperienze di morte condivisa” (Raymond Moody).
Si inizia la giornata con Rossella Panigatti che ha un approccio alle malattie simile a quello di Claudia Rainville … più che sulla malattia, si concentra sui sintomi ricercando la vera causa che li ha scatenati. Alla sua conferenza ho assistito ad una manifestazione di quanto sia difficile, a volte, comunicare. Verso la fine del suo intervento, infatti, ha chiesto, al pubblico, se ci fosse qualcuno che potesse associare il proprio dolore ad un oggetto … la domanda è stata semplice “Se potete dare una forma al vostro dolore, a che cosa assomiglierebbe ?”. Prima di trovare una persona che le dicesse “Ho come una scheggia ghiacciata conficcata nel braccio”, ha dovuto rimandare a posto più persone che le dicevano “Ho male alla gamba”, “Mi fa male la spalla”.
Detta così non sembra qualcosa di molto importante e invece è un fenomeno da non sottovalutare. L’ho sperimentato più volte … sia attivamente che passivamente. Anche quello che dentro di noi è assolutamente chiaro, per un’altra persona può non esserlo.
Il secondo intervento “a sorpresa” (nel senso che il conferenziere “pianificato” non è riuscito a venire) è tenuto da Matt Traverso. Matt è un tipo un pelo sopra le righe … ma un pelo di elefante però . Di professione fa “il motivatore” ed ha un curriculum di tutto rispetto ma l’approccio che ha nel presentare le sue idee non risuona con me e questo significa che devo capire perchè mi da così fastidio … ci mediterò sopra … Grazie Matt !
Terzo intervento a cura di Dan Winter che ha spiegato un pò di teoria dei frattali ed ha accennato ad un suono, con una frequenza particolare, che potrebbe cambiare molte cose in futuro. Mi è piaciuto il suo intervento ma, sinceramente, a distanza di qualche giorno (sto scrivendo questa parte del blog il 31 Marzo … non ho trovato il tempo di farlo prima :-[ ) non mi ricordo, esattamente, quello che intendeva … ho però comperato un suo DVD … dovrò ripassare
Durante gli altri interventi mi sono reso conto che la mia soglia di attenzione si era abbassata di molto … è come se, con Giovedì e Venerdì, avessi già fatto il pieno di emozioni e novità e, ora, il mio recipiente emozionale è praticamente colmo. Non importa … mi sono goduto gli altri interventi con leggerezza e sono sicuro che, qualcosa, mi hanno regalato … anche se non a livello conscio.
Domenica 25 Marzo 2012
Oggi sono previste delle conferenze solo di mattina con la chiusura “lavori” prevista per le 13:45.
Tra i vari interventi di oggi, mi ha emozionato quello di Valeria Magarelli “Parlare con la propria memoria emotiva per conoscere il bambino interiore” … ho quasi 43 anni ma il bambino che c’è in me è sempre presente e, ultimamente (da un anno a questa parte), lo sto di nuovo trattando bene dopo averlo “strapazzato” per quasi 30 anni. Anche per questo auguro a Roy Martina di riuscire nel suo progetto (vedi post del 23 Marzo) … mettere a tacere il proprio bambino interiore non è una buona idea anche se è proprio quello che le abitudini e la vita “normale” ci porta a fare.
Adesso si è di nuovo “risvegliato” (o, meglio, riesco di nuovo a sentirlo e ad ascoltarlo) e ha tutte le intenzioni di rimanere bello attivo … ok … per 30 anni ho vissuto un certo tipo di vita e ringrazio per questo ma, adesso, è ora di scrivere un nuovo capitolo e sarà un capitolo con tantissime illustrazioni colorate
Anche l’intervento di Igor Sibaldi mi ha coinvolto molto, un pò per i concetti che ha condiviso e un pò per come li ha condivisi … ha un talento umoristico veramente notevole, mi ha fatto ridere di cuore ! Grazie Igor !
Verso le 13:00, dopo il concerto di campane tibetane tenuto da Enrico Cheli, siamo partiti per tornare “a casa” anche se, “casa”, è sempre più un concetto relativo.
Concludo ringraziando tutte le persone che ho incontrato a Bellaria perchè ognuna mi ha regalato qualcosa.
Un grazie particolare alla mia compagna che mi permette di sperimentare quella libertà che ho sempre cercato ma, soprattutto, ringrazio me stesso per avermi finalmente permesso di iniziare a vivere la vita che, fino a poco tempo fa, avevo “solo” immaginato.
Grazie !