Questa mattina mi è venuta in mente un’immagine simpatica….
Ci siamo accorti, con Rob, che spesso ci viene chiesto come mai il rapporto con se stessi, nel percorso Thaatt, viene messo al terzo posto e non al primo…
Pensiamo ad esempio ad un fiore… Ebbene, se questo fiore viene staccato dalle sue radici a causa di un trauma (viene reciso), non si seccherà certo all’istante. Verrà messo in un vaso con dell’acqua e, per un tempo più o meno lungo, farà ancora bella mostra di sè e tutti lo ammireranno.