Vi ricordate quando, da bambini, qualcuno ci diceva che eravamo stupidi o antipatici e noi intrecciavamo le mani e, con il palmo rivolto verso il nostro ‘accusatore’ dicevamo: “Specchio riflette !” ?
Allora lo prendevamo come un gioco e forse riuscivamo ad intuire la profondità di quel gesto ma poi, da adulti, ce ne siamo dimenticati.
Il principio base di Thaatt é proprio il riconoscere che tutto quello che ci accade viene creato da noi stessi. Le situazioni che viviamo e le persone che incontriamo, altro non sono che uno specchio che ci permette, se lo vogliamo, di vedere come siamo realmente.
Certo, il gioco del “Specchio riflette” era divertente quando lo facevamo agli altri mentre, quando lo ricevevamo noi, allora ci arrabbiavamo moltissimo e, se il gioco continuava per troppo tempo, sfociava in piccole risse.
Fa male guardarsi dentro perché ci accorgiamo di non essere la persona che credevamo di essere.